Luoghi: Klausberg (IT)

Ciao a tutti,

dopo un’altra lunga latitanza torno alla tastiera per portarvi di nuovo sulle piste, almeno metaforicamente. Questa volta saliremo al Klausberg, laddove ho finito il 2010 e cominciato il 2011.

Siamo ancora in Sud Tirolo, una ventina di km a nordest di Brunico, sede del Plan des Corones, di cui vi ho parlato l’altra volta. Si raggiunge questa località percorrendo una larga vallata circondata da ampie distese innevate adibite in parte a piste da fondo in inverno, probabilmente campi coltivati nella stagione estiva. Giunti in località Cà di Pietra, sulla destra, si noterà la partenza di una cabinovia, e un parcheggio stretto e allungato.

Arrivati alla base degli impianti solita stangata: è un piccolo comprensorio, composto da 8 impianti di risalita e 13 piste, ma lo skipass giornaliero costa comunque 35 euro. Se posso consigliarvi il da farsi prendete la cabinovia Klausberg, seguite il sentiero di collegamento fino alla seggiovia Klaussee I, per poi risalire ancora su una nuovissima cabinovia fino ai 2510m del Klaussee II. Da qui lo spettacolo vi ripagherà della buona mezzora spesa in risalite: due massicci trasversali collegati da quattro creste affilate come coltelli vi si staglieranno davanti agli occhi: una meraviglia!

Di qui potrete scegliere tra due piste, entrambe meravigliose. Due rosse che daranno accesso ai lati opposti di un park completo di tre kicker di altezze diverse, un picnic table e un discreto numero di rail e box. Tornando alle piste, che in ogni caso proseguiranno sulla destra e sulla sinistra del park, si tratta di due tracciati davvero affascinanti: tortuosi, larghi e immersi in una natura selvaggia scendono fino alla base del Klaussee II. Di qui si può scegliere se risalire, o scendere alla base della Klaussee I lungo un altro tratto di rossa, ed una azzurra finale, su cui, al mio terzo giorno con Blackie, ho iniziato a divertirmi davvero.

Si tratta a mio parere di un comprensorio piccolo ma meraviglioso. Gli impianti sono velocissimi e non si fa mai un minuto di coda. La rossa, la seconda volta che ci sono tornato, nella tarda mattinata dell’1/1/2011 (:D), mi ha dato grandi soddisfazioni! I lati della pista sono pieni di sponde e salti per mettere alla prova riders piu’ esperti e freestylers, e nel park ci sono strutture di tutti i livelli: un mio amico, Lollo, ha chiuso il suo primo salto sul picnic, concludendolo, dopo un atterraggio perfetto, a braccia alzate!!

Aggiungo due dettagli. A metà della risalita con la seggiovia Klaussee I, sentirete della musica alta provenire da una baita. Scendendo, fermatevi a mangiare li’, è la baita più bella in cui mi sia mai fermato finora: fotografie, bandiere e ogni tipo di oggetto da montagna alle pareti e ottimo cibo. Se poi, in compagnia, voleste passare una serata in mezzo alle piste, la medesima baita offre su prenotazione un servizio di bus navetta notturno. Insomma, ve la consiglio vivamente!!

Per finire, la slittata notturna. Sempre su prenotazione, con 40 euro, potrete vivere l’esperienza che ho provato io a capodanno: una ricca cena, in un’altra baita, con vino e grappa a volontà, brindisi sul solarium e poi ognuno potrà inforcare la propria slitta e lanciarsi, con una pila in testa, giù per una meravigliosa stradina illuminata dalla luna nelle notti serene. Una curva via l’altra lasciandosi andare, complici le bevute a cena e la conseguente incoscienza, a velocità di tutto rispetto!! A ripensarci…pericolosissimo…ma resta uno dei ricordi più belli che mi porterò dentro per la vita! Arrivati in fondo eravamo tutti galvanizzati, profondamente felici!!

Ciao ragazzi, alla prossima!! E al solito…STAY TUNED!!

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